A Muravera assolutamente da non perdere la costa selvaggia di Capoferrato. Nessuna casa, solo bosco, macchia mediterranea calette e spiagge vulcaniche.
Il mare è verde, i fondali rocciosi ricchi di pesci, pochissimi visitatori. Sotto l’ombra del vulcano di monte Ferru, diversi gli itinerari e i punti panoramici.
Muravera e in generale tutto il Sarrabus, ha una storia mineraria importante. L’argento italiano fino al 1930 era tutto Sarrabese.
Argento nativo in filamenti: rarissimo. Oggi restano le testimonianze di quell’epoca : gli accessi alle miniere, edifici, laverie, le polveriere, un villaggio minerario in abbandono, il museo minerario. Andiamo a visitarle in passeggiata.
I percorsi e le passeggiate che si possono fare sono diverse:
E’ possibile visitare i siti archeologici di Muravera, facciamo una passeggiata salutare nei nostri boschi e osserviamo le testimonianze del passato.
Nel Sarrabus ci sono nuraghi, tombe dei giganti, domus de Janas, circoli di menhir. Certe strutture sono state realizzate 1500 anni prima della nascita di Cristo, ma sono ancora in piedi.
Non è facile trovarle….. ma si può essere accompagnati.
E’ possibile visitare il promontorio di Capo Ferrato per osservare il panorama che si estende da Porto Corallo a Cala Sinzias e le spiagge granitiche e basaltiche . Sono disponibili diversi percorsi: uno adatto a tutti ( famiglia e bambini), uno facile escursionistico e uno un po più complesso che porta alla torre spagnola sulla vetta del vulcano di Monte Ferru.
I sentieri sono tracciati con colori rossi e bianchi e con i numeri 401 e 402. E’ presente la cartellonistica.
In questa pagina trovi i link per poter scaricare i file da utilizzare nel gps Garmin o nel tuo smartphone per poterti orientare nelle tue escursioni nel Sarrabus, in Ogliastra e nell’Iglesiente.
Le più note: Cala Goloritzè, Cala Mariolu, Cala Sisine, Punta Giradili, Perda Longa, Cala Biriola, Gorroppu, Tiscali.
Link per scaricare: http://it.wikiloc.com/wikiloc/spatialArtifacts.do?event=search
oppure vai sul sito www.wikiloc.com e successivamente inserisci il nome del percorso che ti occorre. Se servono consigli, chiarimenti o informazioni manda un commento.
Non sapevo che in Sardegna ci fossero le mante e tanto meno che frequentassero il Posidonieto del S.I.C. di Colostrai. Erano tre: sembrava che due maschi corteggiassero la femmina. La inseguivano e lei dava spettacolo con bellissime evoluzioni in acqua.
Gli itinerari e i sentieri sono diversi e per tutte le età. Da vedere assolutamente i ruscelli del Rio Maidopis, il vivaio forestale e il museo del cervo rosso gestito dall’Ente Foreste e da cooperative locali. Per una visita più interessante si possono percorrere i sentieri C.A.I. e arrivare a Baccu Malu dove si possono incontrare mufloni e cervi. Durante il percorso si possono passare in rassegna molte delle specie vegetali sarde. Si consiglia di contattare una guida per i percorsi più difficili.
Facile da raggiungere, paesaggi mozzafiato, spiagge incontaminate, percorsi per il Birdwatching. Tutto questo è Colostrai, un oasi faunistica a 10 Km da Muravera, a 20 Km da Costarei. Un sistema di dune con una vegetazione rigogliosa e coloratissima caratterizzano quest’area che si accinge a diventare uno dei parchi naturali più importanti della Sardegna.