Colostrai- Il toponimo è da connettere col nome di pianta sicuramente sardiano o protosardo golósti, (g)olósti(u), (g)olóstri, bolóstiu «agrifoglio» (Ilex aquifolium L.), il quale è da confrontare – non derivare – col greco kélastros «agrifoglio» (di origine ignota; GEW, DELG),col basco gorosti, colnavarrese golostia, gorostia «agrifoglio» (evidentemente si tratta di un unico “fitonimo mediterraneo” conservato in Grecia, in Sardegna e nell’Iberia)(DILS, LISPR). La zona dunque ha derivato il suo nome dalla particolare presenza, in origine, di agrifogli.- La curatoria di Colostrai è citata nella Chorographia Sardiniae (200.25) di G. F. Fara per gli anni 1580-1589.
Notevole è il fatto che sulla costa orientale dell’Isola, presso Muravera, esiste uno Stagno di Colostrai, e nelle Carte volgari campidanesi compare un toponimo corradicale Tolostrai (CV 282, 298, 303).